"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

Festa di famigla di Sveva Casati Modignani

Milano, Italia.

   Storie di amicizia, storie di famiglia, un intreccio di problemi di cuore, un reciproco sostegno di soluzioni.
   Quattro amiche da sempre, quattro storie diverse.
   Un matrimonio solido, un figlio piccolo ben amato, ma su che basi si fonda? Sarà poi tutto oro quel che luccica?
   Una convivenza, lavoro lavoro lavoro fino a dimenticarsi delle priorità fin quando qualcosa scricchiola, sarà il principio della fine o riuscirà a vincere l'amore?
  Una single da madre single con il pregiudizio di non far crescere un figlio senza marito, ma si seguirà sempre la stessa storia o vincerà il coraggio di vivere la propria vita.
   Una single super affermata nel lavoro ma sarà davvero solo quello ad aver importanza o anche gli affetti hanno bisogno di attenzioni?
 
   Il romanzo si legge piacevolmente, forse da una scrittrice tanto affermata mi aspettavo qualcosa di più, l'ho trovato un po' semplicistico.
 
 
 
Auguro a tutti gioiose festività!!
 
  

Cronache di un gatto viaggiatore di Hiro Arikawa

Tokyo, Giappone.

   Quando avrete finito di leggere questo libro, se avete un animale, ogni volta che vi rivolgerete a lui inizierete a pensare, "cosa mi starà rispondendo ora?", "mi vorrà bene tanto quanto io ne voglio a lui?"
 
   Nana è un randagio e se ne sta appollaiato ad un station wagon, la station wagon di Satoru.
   Nana ancora non lo sa ma diventeranno ottimi amici, prima saranno solo alcune crocchette, poi sarà una gabbietta che lo porta in ospedale in seguito ad un incidente e poi vivranno insieme.
   Nana conoscerà l'infanzia e l'adolescenza del suo amato padroncino attraverso i suoi amici, più si conosceranno e più nessuno potrà separarli.
   Nana scoprirà il giappone attraverso la station wagon, vedrà il mare, il monte Fuji, salirà su di un traghetto e non smetterà di parlare e fare le fusa... solo per i pochi prescelti.
  
   Come si fa a non amare gli animali?!?
   Se ancora non ne avete uno guardatevi intorno, magari anche per voi è arrivato il momento giusto!
   E' che con un po' di reciproco affetto in più il Natale è migliore e comunque gli animali ci aprono il cuore!
 
  Mille kissss a tutti voi!!
 
A presto!!!
  

La forza imprevedibile delle parole di Clara Sanchez

Colonia Blanca, Spagna.

Natalia e Costantino.
Matilde e Robertino.
Raul e Amando.
   Natalia incontra per caso Raul alla festa di Matilde, si scambiano solo poche parole ma lei inizia a farsi un film.
   E' sposata con Costantino da vent'anni ma sogna esclusivamente Raul.
   Raul non fa nemmeno caso a lei, non la ricorda e non gli sfiora nemmeno il pensiero ma per effetto di Amando che vive nella sua stessa pensione Raul sembrerà un amante appassionato.
   Amando è solo un povero ladruncolo invidioso che si trova nel posto giusto al momento giusto.
    Scriverà biglietti di una mano non sua, userà parole che avranno solo il sapore di falsità e bugie, ma chi saprà accorgersi di tutta la grande menzogna?
 
   Senza dubbio Clara Sanchez è una grandissima scrittrice, anche se eguagliare il successo dei suoi primi romanzi non è facile. La scrittura è chiara e incalzante ma forse troppo breve e frettolosa.
   Come scoprirete dalle note dell'autrice il suo senso più sviluppato è l'udito pertanto prima di tutto percepisce la realtà attraverso la forza delle parole anche se tante volte sarebbe meglio non esserne a conoscenza perché le parole possono far male, molto male.
   Clara sa leggere nel profondo dell'anima e i suoi romanzi lasciano il segno.
 
   E per voi, quali sono le parole che vi hanno detto ma avreste volentieri fatto a meno di sentire?
 
 Sapete che vi dico....meglio non pensare....io mi concedo un calice di Cremant D'alsace, un prezioso dono di un'amica speciale, di poche parole ma di grande fiducia.

 
Un abbraccio a tutti voi!
Buona letturaaaaa kisssss

La notte dell'ultimo bacio di Cristina Lopez Barrio

Toledo, Spagna.
 
   Siamo nel periodo dell'inquisizione, della peste, della povertà, ma siamo anche nel periodo dove possono nascere le più grandi storie d'amore.
   Questo romanzo mi riporta alla scrittura di Ildefonso Falcones, con i suoi romanzi sempre ambientati nella spagna antica come "La regina scalza" e "La cattedra del mare".
   Tuttavia il tratto narrativo mi riporta anche all'amatissimo Wilkie Collins.
   La piccola Barbara arriva all'orfanotrofio della Santa Soledad con le mani rosse come il fuoco, la sentenza è una sola, morirà presto e così viene infilata in una cesta con un altro bimbo dato per spacciato, Diego.
   La sua rovina è stata il fuoco, i suoi piccoli polmoni stanno collassando ma i due bambini si faranno forza, si stringeranno e da quell'incontro di mani innocenti avrà inizio la loro storia.
   Non sono due bambini normali, sono speciali con poteri speciali, i misteri dietro di loro si infittiscono e la serva dell'orfanotrofio, Berenjena ne rimarrà catturata fino a mettere a rischio la propria vita per seguirne le tracce alla scoperta della verità.
   Barbara e Digo ne passeranno di tutte sempre con l'inquisizione alle costole, scopriranno una setta segreta che li aiuterà ma sarà anche la sede di altre sofferenze.
   Quando si dice vi amerete fino alla fine.....ecco lo riassumerei con queste parole, quando è scritto nel destino non c'è lontananza, non c'è sofferenza, non esiste inganno che possa tenere separate due anime gemelle.
 
Per La notte dell'ultimo bacio ho scelto un Blanc de Blances, Tenuta Montinisa.....dai il Natale si avvicina....esageriamo!!!
 
Ultima chicca, leggete le note dell'autrice al termine del libro, interessante conoscere tutte le letture intraprese per conoscere gli argomenti trattati quali cabala, alchimia, magia, storia della spagna e poter condividere con lei i mesi immersi nella bellissima biblioteca National di Madrid.
 
Buona lettura cari amici.....super kisssss
  

La piccola libreria di Venezia di Cinzia Gorgio

Venezia, Italia.

Per rinascere prima bisogna morire.

   Margherita è la dottoressa dei libri, sa sempre quale libro suggerire. per ogni ferita dell'anima.
   E' vero, un libro può essere una meravigliosa medicina e quindi anche un perfetto regalo di Natale.
   E' un romanzo dolcissimo, davvero perfetto da leggere davanti al camino, con le luci dell'albero di Natale e una cioccolata calda.
  Infatti insieme a Margherita che si districa tra una convivenza a Parigi con un pittore innamorato della sua arte, il sogno di aprire una libreria nella sua città d'origine Venezia e un delicato filo d'amore che la conduce a Firenze a conoscere tra gli altri uno scrittore dal traumatico passato, incontrerete la sua migliore amica Leoniè il cui sogno è aprire una cioccolateria.
   Dunque c'è tutto quello che più mi pace in questo romanzo, libri, letteratura classica, passione, sogni, storia d'amore di quelle con la A maiuscola, amicizia, Parigi e profumo di dolcezza.
   E se non volete leggerlo voi cercate nel vostro cuore qualcuno a cui farebbe bene.
   Alla fine del libro un prezioso vadmecum per le malattie più conosciute:
 
   1. Quando non si crede che nella vita venga data una seconda possibilità.....Persuasione i Jane Austen.
 
   2. Quando la passione acceca.....Romeo e Giulietta di Wlliam Shakespeare
 
   3. Per capire la differenza tra sesso e amore..... Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos
 
   Insomma non so voi ma io devo correre in libreria...ho qualche titolo da recuperare...da leggere ovviamente con le luci dell'albero di Natale accese!!!
 

Il caso Malaussene di Daniel Pennac

Parigi, Francia.

Caro Daniel Pennac per m è NO!

   Prima di iniziare vi do una dritta, se volete davvero leggere questo libro, se vi sentite temerari, ricordatevi di tenere un blocchetto per appunti per segnarvi i vari nomi che incontrerete e quello che fanno, altrimenti non ci capirete nulla!!
   E' un circo totale, non so se sia stato tradotto male, se è perché non ho letto i libri precedenti, per me è la prima e sarà anche l'ultima volta.
   I nomi sono mille e come se non bastasse non usa solo il nome per identificare un personaggio, ne usa una volta il cognome, una volta il diminutivo, una volta il personaggio di un film che gli somiglia, una volta se si tratta di una femmina ne usa il maschile....mi veniva da piangere.
   Devo ammetterlo, ho abbandonato la lettura alle ultime venti pagine, non potevo continuare, non ce la facevo più!!
   Cerco di spiegarvi la trama, ma forse qualcuno di voi potrà aiutarmi a farlo meglio....
   Un certo Alcese ha scritto un libro per denunciare le menzogne a cui sono stati soggetti lui e i suoi tanti fratelli da parte dei genitori adottivi, menzogne a base di favole sui genitori reali. I suoi fratelli lo vogliono morto.
   Poi si parla di un rapimento di un certo Lapietà durante il ritiro di un assegno per non ho capito cosa.
   Un giudice donna, brutta con i capelli unti interroga persone, si avvale di aiutanti, il grado di amicizia, parentela, boh non 'ho capito.
   Persone, collegamenti, ricordi che per quanto mi riguarda servono solo a creare confusione su confusione e come se non bastasse durante il processo si parla in portoghese non tradotto.
   I cinesi parlano in cinese, si proiettano video dove tutte le frasi vengono ripetute.....insomma disastro....
   E si che Pennac è un professore, però si sa i francesi sono molto particolari, va beh in ogni caso grazie al cielo posso iniziare una nuova lettura.
   Dimenticavo nemmeno la copertina è bella, non so come ho fatto a comprarlo!!!
   L'unica cosa bella è questa foto:
 
 
In certi casi meglio condividerle le disgrazie (!!!!) o addolcirle con qualcosa di buono, perché non una deliziosa torta di pan di spagna a base di cioccolato e lamponi  e un magnifico Ca' Del Bosco?!?
 
A prestoooooo Kississimiiiii

Cuore di seta di Shi Yang Shi

Jinan, Cina.

Una lettura dolce, piacevole, scorrevole, un tratto di vita autobiografico di Shi Yang Shi, un bimbo cinese immigrato in Italia.
Shi, pietra, Yang, oceano, Shi, pietra, Yang, sole, nella scrittura cinese a seconda dell'ideogramma una parola può prendere significati diversi.
Come diverso si è sempre sentito Shi Yang, come se si fosse spesso trovato sulla punta della lingua del drago alla base dell'inizio della biforcazione, senza esattamente sapere quale strada intraprendere.
All'inizio Cinese, famiglia benestante, braissimo a scuola, consapevole di dover  portare sulle sue spalle il peso di tutte le speranze che i suoi genitori riversavano su di lui consegnandogli il titolo di aspirante drago volante.
Poi Cinese in Italia, difficoltà di lingua, difficoltà a scuola, difficoltà economica.
Poi Italiano in Cina, quando aveva acquistato la padronanza della lingua italiana di ritorno nel suo villaggio natale ad osservare la sua vita di prima con occhi diversi.
Tre le parole che hanno caratterizzato la sua vita, sacrificio, poi umiliazione e infine coraggio.
Il coraggio di essersi riuscito ad adattare in tutte le situazioni, di vivere in stanze strette e misere dormendo su brandine, di aver aiutato i genitori fin da piccolo lavorando come lavapiatti, come interprete, come vu cumpra.
Il coraggio di essere stato sincero con suo padre sui suoi veri sentimenti, sulla sua vera natura nonostante andasse incontro alla storia culturale millenaria cinese.
Il coraggio di seguire il suo sogno.
 

Siamo in Cina, non è possibile leggere questo libro senza accendere un po' di incensi, e se abbiamo intenzione di metterci in marcia verso il nostro sogno non possiamo non avere con noi il melograno, simbolo della fortuna.

Buone letture autunnali cari amici.....a presto!

 
 
 

L'amante indiano di Carolyn Slaughter

Ferozepore, India.
 
Innamorarsi così, con un solo sguardo.
Vederti passare all'improvviso senza sapere chi sei, da dove vieni, cosa fai.
Innamorarsi così, con un solo sguardo e il cuore prende a sussultare poi il destino fa tutto il resto. 
Isabel era da poco arrivata in India, giovane, irriducibile, fresca sposa di un militare. Solo qualche notte di passione in nave ma poi le loro vere nature subito li hanno divisi.
Isabel era da poco arrivata in India, aveva indossato il suo abito rosa preferito appena dopo il bagno, l'umidità, i capelli bagnati lo facevano aderire al corpo, hanno bussato alla porta, era Sam, il medico indiano.
Poi paesaggi mozzafiato, sari colorati, treni straripati di gente, rigore di caste, regole rigide e poi di nuovo Isabel e Sam.
Poi profumo di mango, spezie, frangipani, ibischi, gardenie e poi monsoni che arrivavano a cancellare interi villaggi.
Donne, uomini, bambini, animali prima esistevano  poi di loro nemmeno il ricordo.
Quando non erano i monsoni c'era la guerra, la disperazione e lo sconforto ovunque e la povertà, lo squallore, la sporcizia ma Isabel e Sam avevamo il loro amore.
Niente ha saputo tenerli distanti, né la cultura, né la religione, né la malattia, né il carcere, né le calunnie, niente, il loro amore era sempre più forte.
 
Anche voi avete o avete avuto una storia d'amore tanto bella?
 
Quando è l'amore a tradurre ogni movimento in delicatezza e bellezza non abbiamo bisogno d'altro.
Mi sono inebriata con questo romanzo, l'ho letto d'un fiato, sotto le coperte, con le candele accese e il mio calice di vino, un Cabernet Sauvignon dell'azienda agricola S. Cristina, mancavi solo tu mio amante del cuore.

Il palazzo delle ombre di Maxence Fermine

Parigi, Francia.

Riuscireste ad avere il coraggio di entrare in un'antica dimora pina di ombre e misteri?
Nathan ci proverà per scoprire i segreti della sua famiglia.
Un padre, scrittore di successo che lo abbandona dopo la morte prematura della madre.
Uno zio venduto ai nazisti, morto?
Ed Hannah, un violino, un cuore caldo, un'anima buona che lo aiuterà ad entrare nella villa oscura.
 
Segreti, amore, oscuri presagi, perseveranza il tutto gestito dalla penna delicata e sorprendente di Maxence.
 
Maxence Fermine attualmente vie in alta Saoia e ci aveva già deliziato con la trilogia dei colori, il Violino nero, l'apicoltore, Neve, poi ancora di lui ho amato Tango Masai e le sue ultime favole, insomma.....non potete non leggere i suoi libri, è semplicemente sublime!!!

Il corpo umano di Paolo Giordano


Gulistan, Afghanistan.

"Proteggi la mia famiglia. Proteggi mia madre, soprattutto lei. Proteggi i miei compagni, perché sono dei brai ragazzi. A volte dicono cose stupide e volgari, ma sono buoni, tutti quanti.
Proteggili dalla sofferenza.  proteggi anche me. Proteggimi dai kalashnikov, dai mortai, dagli ordigni improvvisati, dagli shrapnel e dalle granate. Se devo proprio morire però, meglio una bomba, una carica grossa, fai che io salti su una bomba e non senta dolore. Ti prego, non lasciarmi ferito, senza una gamba o una mano. E non farmi ustionare, non sul viso almeno. Morto si, ma non sfigurato a vita. Te ne prego, ti scongiuro."
 
La prima edizione di questo libro risale ad ottobre 2012 ma è attualissimo. Guerra, soldati che lasciano le famiglie, gli affetti, le abitudini e partono verso l'ignoto. Può non succedere nulla o un nulla può trasformarsi in un campo di sangue e in questo caso tutto cambia.
La spavalderia di prima, i giochi stupidi, le conversazioni con la fidanzata, un figlio in arrivo se volerlo o meno, tutto prende una forma diversa.
Ti fai delle domande, ma che cos'è la guerra? A cosa servono le armi? Quali interessi del grande potere muovono le pedine più piccole? E la vita, una vita umana che importanza ha?
 
Anche se purtroppo il romanzo non mi ha catturato particolarmente, la trama lascia aperte domande importanti e porta frasi che lasciano il segno....
 
La guerra che terribile assurdità umana, l'unica lotta che dobbiamo fare è su noi stessi, questa ci renderebbe persone migliori, le armi hanno solo un'unica direzione, l'IGNORANZA!
 
 
Ora ho assolutamente necessità di leggere una storia d'amore, me ne consigliate qualcuna?
 
Thanksssss Kissss book lovers
 
 

Favola della buona notte.... Il popolo dei giganti di Barbara Gazzi

C'era una volta.....

un popolo di giganti che vivano felici e contenti.
Erano grandi architetti, costruivano piramidi, templi grandiosi dove riunirsi per stare tutti insieme.
Un giorno il loro benevole re disse che la terra dove vivevano era pronta per ospitare nuovi abitanti che dovevano imparare la sapienza universale.
Il re disse ai giganti di nascondersi per non spaventare i nuovi abitanti e con la loro energia insegnare agli uomini a diventare saggi.
I giganti si domandavano come avrebbero potuto nascondersi essendo tanto grandi.
Dopo molte idee decisero di sdraiarsi al suolo restando fermi immobili.
Con il passare del tempo sui loro corpi prese a piovere e grazie all'acqua iniziarono a nascere le prime delicate foglie d'erba, i primi muschi e qualche fiorellino.
Ogni giorno che passava le forme dei giganti si andava perdendo e poderose montagne prendevano il loro posto.
Ecco perché salendo in cima ad una montagna si sente un'energia differente, è l'amore dei nostri amici giganti che passa al nostro cuore.
 
Buona notte a tutti e sogni d'oro....

La vita di prima di Colette McBeth

Londra, Inghilterra.
 
Melody è una ragazza brillante, bella, bionda e intelligente.
Ha tanti amici e quando c'è lei le serate prendono una piega ancora più divertente grazie alla sua imprevedibilità.
Honor è la sua migliore amica e fino ad un certo momento condividono tutto....anche il fidanzato, ma questo Honor ancora non lo sa.
David è un vicino di casa premuroso che ascolta buona musica e coltiva verdure nell'orto.
Patrick è prima un amico, poi il suo coinquilino poi il suo fidato amico, quando ha bisogno lui è sempre lì pronto ad aiutarla, sostenerla, coccolarla.
Sam è il suo fidanzato, medico affermato, ha fatto costruire una casa bellissima per lei, le ha chiesto di spostarla e hanno in cantiere un bambino.
Melody non potrebbe essere più contenta finché un giorno non viene aggredita al parco rischiando di morire. Fatica a ricordare l'accaduto e da li in avanti a vivere non è più Melody ma la paura.
Chi sarà stato ad aggredirla?
Io ho sospettato di tutti fino alla fine perché poi è così, non riesci più a capire chi sei e non sai più di chi ti puoi fidare, è terribile e Colette McBeth descrive in modo avvincente tutte le sensazioni della protagonista lasciandoti con il respiro corto come se anche tu fossi inseguito da qualcuno.
Mi è piaciuto molto, lettura assolutamente consigliata, suspense assicurato, brava Colette!!!
 
Per questo thriller da ansia mi sono concessa uno champagne, proprio come nel romanzo per festeggiare la scoperta della verità....e aggiungo pizza, avete mai provato?!? Assicuro combinazione seducente e avvincente....vi fidate di me?!?......


 
Alla prossima kisss lettori....
 
 

A caccia nei sogni di Tom Drury

Grouse Country, America.

Facciamo un esercizio tutti insieme, ripetiamo ad alta voce TCDA troppe cazzo di armi e speriamo di scoprire un giorno che si è piantato un fiore invece di comprare un arma.
Che poi i fiori sono pure belli e danno armonia!
 
Torniamo in A caccia nei sogni....voi noi ci crederete ma come in Acustica Perfetta di Daria Bignardi anche qui una donna, Joan, se ne va, chiama il marito che disperato le chiede "Dove stai andando? Dove starai?" e indovinate lei cosa risponde "Non lo so ancora, CIAO".
Beh a questo punto è evidente, arriva un momento nella vita in cui per ritrovarci prima dobbiamo perderci, magari per poter diventare una persona migliore.
 
Il romanzo si svolge in tre giorni, un weekend lungo, una storia di famiglia, un weekend in cui succede di tutto in una cittadina silenziosa dove tutti parlano.
La storia parte da un fucile, una vedova non se ne vuole separare per principio, un uomo lo vuole, gli appartiene per sangue.
Avrete a che fare con un aspirante piromane che si aggira per i boschi con un metal detector e le sue storie, Lyris una ragazza abbandonata, passata di famiglia adottiva in famiglia adottiva fino a tornare dalla vera madre.
Due fratelli inquieti, un ragazzo intelligente, una capra rossa, una donna in cerca di se stessa, un medico in cerca dell'amore, un tornado e sogni, tanti sogni.

Il vostro sogno qual è?

Io sapete che vi dico....me ne vado ciao... :-)


Ah dimenticavo porto con me una bottiglia di vino, non si sa mai e intanto che ci sono anche lo stufato con polenta, se magari non troverò me stessa almeno la mia pancia si troverà sazia!!

Buon prosit amici lettori, splendida giornata!

L'acustica perfetta di Daria Bignardi

Milano, Italia.

Ma quanto è fantastica Daria Bignardi?!?!?
E quanto scrive bene!!!
Il libro è bellissimo, un giorno di lettura fondente scorrevolissima, continui a girare pagina dopo pagina, vuoi scoprire chi è Sara.
Sara, un'adolescenza difficile, incompresa, shock, traumi, segreti, muri.
Diventa adulta, si sposa fa tre figli e quattro giorni prima di Natale lascia un biglietto al marito, ciao, me n vado, ah  sai cosa ti dico, non so se torno e dove vado.
Povera piccola ha sofferto e non l'hai capita......
Povera? Povera??? Povera un paio di p...e!!!!!
Ma la comunicazione dov'è?
Francamente a me Sara sta parecchio antipatica, non è così che funzionano le cose.
Hai un problema lo dici, stai male, ne parli, prendere e andare via è troppo facile, vuoi andare, vai, ciao, ma col piffero che ti cerco, stai pure dove sei per quanto mi riguarda!!!
Leggendo questo meraviglioso romanzo devo dire che ho cambiato la mia idea innocente sull'amore:
Non esiste, adesso ne sono convinta.
E' definitivo, non possiamo davvero mai sapere chi abbiamo a fianco, cosa pensa, cosa sente fino a quando anche noi non riusciamo a conoscerci a fondo.


 Era troppo piovoso il tempo per non preparare una calda deliziosa torta di mele della ricetta della nonna e ovviamente per non accompagnarla con un calice di rosso della Toscana, fattoria del Cerro, connubio tra uve di Sangiovese e Merlot del Manero.
Come il nostro libro un connubio tra amore e bugie, tra vuoto e pieno, tra realtà e finzione.

Buona copertina e camino acceso!!! Kisss

Il bambino promesso di Massimo Bavastro



Nairobi. Kenya.

Se volete vedere il vero Kenya comprate una macchina usata e se non si rompe vedrete che si romperà comunque!!!
In questo intenso romanzo autobiografico Massimo Bavastro ci racconta la sua esperienza di adozione.
Nella meravigliosa terra d'africa, la forza selvaggia della sua natura e i suoi terribili contrasti.
Nove mesi di estenuanti lotte contro il sistema, corruzione esasperante e milioni di bambini abbandonati.
Storie di povertà ma anche di ignoranza, storie di genitori violenti, drogati, alcolizzati ma anche storie di amore, persone che hanno abbandonato solo tutto per aiutare i bambini.
Racconti di donne che abbandono i propri figli e di famiglie che si recano fino in Kenya per adottarli si incastrano meravigliosamente lasciando libero sfogo ai sentimenti che ci percorrono nelle vene.
Non è possibile puntare il dito e tantomeno giudicare ma ascoltare, aprire il cuore, si  magari allungare una mano.
Magari due per un abbraccio.
Magari non è tanto ma alle volte aiuta più dei soldi  più di tante parole, un abbraccio, sono qui, ti ascolto, ti offro il mio calore.
 
Ci sono infiniti modi per Amare e se non ci è stato concesso un figlio nostro perché non Amare un bambino che non ha avuto calore dalla sua famiglia.
I legami di sangue non sono gli unici, il cuore può portarci ovunque basta volerlo.
 
Buon week end lettori!
 


La bellezza è una ferita di Eka Kurniawan

Halimunda, Indonesia.
 
Seguire il bellissimo profilo del suo corpo, lasciarsi ammaliare dal fascino senza confine del suo viso, prendere tra le mani i suoi seni perfettamente candidi e sodi e fare l'amore per settimane intere.
A cosa sarebbe disposto un uomo per tutto questo?
 
Una famiglia di donne dalla bellezza indescrivibile, una famiglia di donne perseguitata dalla maledizione.
Leggendo il romanzo di Eka Kurniawan mi è tornata in mente la geniale follia di Jonas Jonasson nei suoi romanzi "L'analfabeta che sapeva contare" e "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" e non solo una storia alla stregua di beautiful e con alcun frasi come "...camminando verso casa sentiva il rumore del mare e la brezza che soffiava dalle colline." mi ha dolcemente riportato a Wilkie Collins.
L'immaginazione di Eka è davvero senza confini e per essere un uomo aver catturato le mille sfumature dell'animo femminile resta per me un mistero.
Insomma un genio, con finale che lascia a bocca aperta per lasciare spazio a profonda riflessione.
Milioni le frasi d'ispirazione.
 
Per un romanzo eletto libro dell'anno non mi resta che accompagnarlo con un Pinot nero della cantina Haas Franziskus, Alto Adige, annata 2015, assolutamente per una sera speciale con una persona speciale....anche se astemia....così potrete averlo tutto per voi!!!!!
 
A presto cari lettori!

L'alcol e la nostalgia di Mathias Enard

Mosca, Russia.

Sapete dove vorrei esser adesso?
Su un treno che attraversa la Russia ad osservare le infinite distese di neve con in mano un libro di letteratura russa. Non sarebbe meraviglioso?
 
Mathias Enard già conosciuto come autore del romanzo "La Bussola", nasce nel 1972, formato in storia dell'arte all'Ecolè du Louvre, studierà arabo e persiano per poi insegnare arabo all'università autonoma di Barcellona.

L'alcol e la nostalgia è un viaggio in treno.
Un viaggio in treno ci può portare vicino o lontano da qualcuno, ci può portare pensieri che lasciano il sorriso o solo lacrime amare.
Come in questo caso un viaggio in treno può essere nostalgia e ricordi.
Una storia di amicizia tra due uomini e una donna, una storia di eccessi, bevute, scoperte e l'amore per una donna.

Voglio lasciarvi con un paio di frasi tratte dal romanzo...

"...ADESSO PREFERISCO ABBANDONARMI ALLA DROGA LEGGERA DEL RICORDO..."

"HAI ANCORA TRENI DA PRENDERE...NON ANDARTENE SENZA DI ME"

E come ultima, come traccia forte di vita "ANDIAMO AVANTI, ANDIAMO SEMPRE AVANTI".

La mia valutazione:

           

 

Bacio Feroce di Roberto Saviano

Napoli, Italia.

Tre le cose che più mi hanno colpito:
1. Le madri
2. Il leone
3. La fiducia
La figura delle madri, la madre del piccolo Biscottino e la madre del Maraja, di Nicolas.
Due donne, un'unica terra, la stessa sofferenza, una reazione diversa.
Non siamo nessuno per giudicare, non siamo noi dentro la storia di un altro, non possiamo conoscerne i patimenti del cuore, non possiamo dire cosa giusto o cosa sbagliato, penso solo che anch'io avrei fatto la scelta della madre di Biscottino, l'atra non raggiunge la mia stima, fatico a comprenderla, non la condivido.
Il leone, è dunque solo un animale a riuscire a strappare le lacrime ad un camorrista, non il sangue degli innocenti, non i bambini imparati ad uccidere e spacciare droga, non le tragiche conseguenze dei traffici illeciti. No, un leone addomesticato trattenuto in una taverna della sua casa.
La fiducia, nella guerra tra clan dove è il male a regnare, dove è la sete di potere a mandare avanti le cose, dove l'unico Dio che conta è il denaro, non ti puoi fidare di niente e di nessuno.
E come si fa a vivere con la paura costante addosso?
Ecco la differenza di vivere in un ambiente dove è il profumo dell'amore a regnare, tutto è ispirazione, creatività, altruismo e dolce il calore della fiducia, sostiene e rafforza.
Penso che questo quadro sia insostituibile e non esistano soldi che possano comprarlo, solo il sacrificio e la forza di volontà.
Non è importante apparire ma essere, essere se stessi non quello che vorrebbe gli altri che fossi.
 
A leggere questo libro forte e crudo serve coraggio, dobbiamo imparare ad essere cavalieri per combattere contro noi stessi, le nostre paure, i nostri difetti. Mai vino potrebbe essere più azzeccato di Destriero, Cantine di Castignano, di colore rosso rubino dai riflessi lievemente violacei, emana profumi netti.
 
Ringrazio per la partecipazione la mia adorata gatta nera.....leone solo nel carattere .... :-) 
 
 

Sono nata il ventuno a primavera di Alda Merini


Nell'augurarvi un felice week end di relax e lettura vi lascio con una poesia di Alda Merini.
Una poetessa e figura controversa che ha esordito a soli sedici anni. La sua prima raccolta di poesie, La presenza di Orfeo, uscita da Schwarz nel 1953 ebbe grande successo di critica. Fu vincitrice di numerosi premi, nel 2002 le è stato attribuito dal Comune di Milano l'Ambrogino d'oro.

Come spazi tu nella mia mente.
Sei un sarto che cuce e ricuce
le mie speranze
e dopo non lasci niente per terra.

La prova del tuo amore?
E' solo l'aria che si respira.


Fuggevole, indistinto e come ogni amore che si rispetti....sofferenza!

 la vostra poesia preferita qual è?



Bacio Feroce di Roberto Saviano

Solferino, Italia.
 
Oggi ho iniziato l'ultimo libro di Roberto Saviano, premetto di non aver mai letto nulla di suo.
Solo alle prime pagine la sensazione che ho provato è di disappunto, indignazione e forse rabbia, si anche rabbia.
Mi rendo conto di quanto sono cieca e ignorante e continuo a chiedermi "ma davvero succedono tutte queste cose?".
Lo so è vero, se ne sente parlare ovunque, tanti lo raccontano ma quando ti ritrovi con il libro in mano è come se a dirti quelle cose pazzesche fosse il tuo migliore amico, tuo padre, tua madre.
Allora ti entrano dentro e vorresti gridare E' ASSURDOOOOOOO!!!! NON PUO' ESSERE!!!.
Ho sempre ammirato Saviano, mi sono sempre chiesta con quale coraggio abbia pubblicato il suo primo libro e come possa affrontare giorno dopo giorno da anni tutto quello che ne è conseguito.
Non mi resta che lasciargli un grazie per il suo impegno, il suo sacrificio, la sua forza, un grazie per la determinazione di portare avanti un messaggio, di portare alla luce quello che tanto vorrebbe restare nascosto.
Non abbiamo che da imparare.
 
GRAZIE ROBERTO!

La rilegatrice di storie perdute di Cristina Caboni

Roma, Italia.
 
Vi siete mai chiesti qual è il segreto della felicità?
Se ve lo siete chiesti e ancora non avete trovato la risposta leggete questo libro.
E' semplicemente bellissimo, magico, ti cattura fino all'ultima pagina....che è bellissimo l'ho già detto?!? :-)
Scrittura scorrevole, mai scontata, ambienti da perderci il cuore.
Due storie che si richiamano, due epoche diverse, due voci di donne con un grande coraggio.
Una donna, una passione, un segreto, Clarice, primi Ottocento.
Una donna, una passione, un mistero, Sofia, epoca moderna e poi lui, Tomaso, lui, grafologo, lui, che ti legge l'anima, lui, così dolce, premuroso, delicato e allo stesso tempo forte.
Uffa perché le fortune sempre alle altre????!!!!!
Da questo libro ne uscirete ispirati, toccherete la delicatezza di note classiche e anche la durezza dell'animo umano, ma è la speranza a tracciare il filo.
Avete un sogno, CRDETECI, avete un destino che non vi piace, CAMBIATELO, per fare tutto questo dovete munirvi di una buona dose di coraggio, passione e amore, ecco l'amore è quello che può cambiare tutto il corso della vostra vita.


Per questo romanzo intenso, carico di tutto ciò che più mi piace, libri, storie nascoste, luoghi da scoprire e amore ho scelto un vino importante, Etna Rosso del 2014, cantine Firriato.
E sapete perché????
Questo vino nasce da piccoli vigneti di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, abbarbicati lungo i pendii del suolo vulcanico, i suoi frutti conservano ancora integre le più antiche tradizioni locali. Insomma proprio come nel nostro romanzo c'è l'unione di due epoche diverse anche questo vino attinge dal passato per esprimere la sua parte migliore nel presente.

La mia valutazione:

 
Buon prosit amici lettori!
 

Come vorresti che fosse.......

 


...vorrei che iniziasse con una lettera d'amore, magari risalente all'epoca dei cavalieri templari...magari proprio così.................. Mia amata dolcissima, da quanti anni sono alla tua ricerca non saprei più dirlo, ho vagato per boschi oscuri, aride pianure, combattuto contro impavidi guerrieri, ho attraversato torrenti in tempesta e quando sembravo non aver più respiro la mia unica forza era il tuo pensiero. I tuoi occhi scintillanti pieni di passione, il tuo viso dolce, le tue mani delicate e la tua bocca morbida ma più di tutto era il tuo cuore. In quei momenti senza più speranza era al tuo cuore che volgevo i miei pensieri, quel calore solo a me tanto caro, quella musica dolce quando ti stringevi a me, quella compassione che non riuscivo, vedendola, a non cercare le tue mani per stringerle nelle mie. Quel tuo saper parlare col silenzio, quel silenzio che riempiva le stanze, i giardini, i fiumi, i mari e il mio cuore. Oh mia amata dolcissima, non desidero altro al mondo di averti accanto, ti poterti portare in riva al fiume e tenendoti stretta a me leggerti le poesie più belle e poi di null'altro avrei bisogno, solo tu e io vicini, ....................
 
Aspetto di scoprire come vorreste che fosse il vostro romanzo, la vostra pagina bianca, in fondo è lunedì....sognare è un bellissimo modo di iniziare la settimana....non trovate?
 
Buoni sogni amici lettori!

Una notte soltanto Markovitch di Ayelet Gundar Gossen

Haifa, Israele.
Arance e latte, profumo di arance e latte, c'è la guerra, donne uomini e bambini muoiono ma il profumo di arance e latte sarà sempre nelle vostre narici.
Profumo di arance e latte, "io ti Amo" (disse l'uomo) "io non voglio stare con te" (disse la donna).
Profumo di arance e latte, "io ti Amo" (disse l'uomo) "io ti odierò finché avrò vita" (disse la donna).
Profumo di arance e latte,  "io ti Amo" (disse l'uomo) "io ti Amo" (disse la donna) ma l'uomo andò con tante altre donne.
Poi furono pesche e fragole, profumo di pesche e fragole, una seconda generazione, una seconda guerra.
Una notte soltanto Markovitch è un romanzo vellutato, scoprirete personaggi dal carattere forte e dai tratti duri ma tutti hanno in comune il coraggio e la determinazione di portare avanti fino in fondo quello in cui credono, senza che nulla riesca a fermarli.
Non lasciatevi scoraggiare dall'inizio, poi capirete il perché.
Ayelet riesce ad entrare fino in fondo all'anima dei personaggi, vicende di tutti i giorni di tutti noi, battaglie che sono di tutti i tempi di tutti i luoghi, se già avete amato Ayelet, autrice di Non svegliare i leoni, non potete perdervi questo romanzo.
In questo momento della mia vita in qui alle cose che mi stanno succedendo mi chiedo se siano vere o meno tanto sono assurde Ayelet mi ricorda di non mollare mai, questa è la differenza, può capitarti tutto ma tu vai avanti, dritto fino in fondo al tuo obiettivo.

Per i suoi profumi, la sua delicatezza e la sua determinazione è decisamente un libro da mangiare, potete gustarlo con una torta alle arance usando uno stampo a cuore....decisamente le conferisce un altro sapore, il tutto accompagnato da un nero della cantina Banfi, Centine, annata 2015, deciso, lascia gli aromi a lungo dopo averne assaporato il nettare.
 

La mia valutazione:
 

 
 
 

Origin di Dan Brown

Ti rendi conto di aver letto un buon libro quando il numero dei tuoi interessi cresce, quando nuove domande ti chiamano, quando ti si aprono spunti per nuove riflessioni e quando chiudendo l'ultima pagina sei pervaso da uno scintillio di emozioni.
Tutto questo è ORIGIN, tutto questo è DAN BROWN.
Ricordo qualche anno fa di aver avuto l'onore di incontrarlo durante la presentazione del suo ultimo libro Inferno e la fortuna di riuscire ad avere il suo autografo. Ho ancora il ricordo di quegli occhi penetranti e di quel viso gioioso, sereno da dove scaturiva la bella genuina curiosità dei bambini.
Mi colpirono diverse parole durante la sua presentazione, la sua gioventù fatta di poca tv, il padre matematico sempre pronto a spronare i figli con nuovi quesiti (anche durante l'acquisto di una pizza!!!) e la religiosità della madre, motore di spinta alla sua attenzione verso il mondo delle religioni.
Ritroviamo questo interesse in Origin, dove il tema si sviluppa su due semplici domande che da sempre l'uomo rincorre:

Da dove veniamo?
Dove andiamo?

Per riuscire a scoprire la risposta a queste due domande veniamo catapultati nel meraviglioso caleidoscopio che riesce sempre ad offrirci Dan Brown. Un capolavoro che si compone di arte, architettura, scienza, religione e sentimenti.
Mi chiedo come riesca a mettere tutto insieme con tale maestria, ingegno, colpi di scena lasciandoci scoprire la nostra parte più sensibile, gettando i semi verso la strada della comprensione e soprattutto regalandoci una speranza.
Solo un rimprovero........ ti prego non farci aspettare tanto per il nuovo libro!!!

Un grazie di cuore a Dan Brown.

La mia valutazione:

            

Buona domenica

Oggi su La Lettura bellissima intervista a Stephen King con il figlio Owen King parleranno del loro nuovo romanzo, Sleeping Beauties edito Sperling & Kupfer e molto altro.....

Marcus Zusak con il suo a 15 anni sei troppo vecchio...
e poi ancora Sergio del Molino, edito Sellerio, nel suo Nell'ora violetta racconta la malattia e la morte del figlio Pablo...

Ernst Junger Traversata Atlantica di Alessandra Iadicicco, edito Guanda.....

e poi La rivoluzione di Velazquez.....e poi Dietro Caravaggio...e poi..... e poi...... tanto ancora con La Lettura!!!

Buona domenica amici lettori!!!

Prometto di sbagliare di Pedro Chagas Freitas

                                                                                                                   
Sull'amore.
 
Ho iniziato a leggere questo libro circa due anni e mezzo fa.....
Ogni volta che leggevo un capitolo volevo smettere ma la curiosità di voler arrivare alla fine per capirne il senso era più forte.
Sono tanti racconti, ogni capitolo è un racconto, no, non è vero perché un racconto ha un inizio e una fine.
Ogni capitolo è un accozzaglia di frasi sull'amore, non nego qualcuna molto carina ma produrre un libro di questo tipo è stato davvero molto audace!!!
Devo ammettere quanto l'amore sia un casino e quanto il più delle volte sia un grande mistero e sappiamo anche quanto coraggio ci voglia per amare....
 
Beh cari amici lettori se avete una buona dose di coraggio leggetelo, che l'amore sia con voi!
 
Pedro sei bellissimo e alcune tue frasi fanno tremare il cuore ma io preferisco bere per dimenticare il tuo libro, un buon calice di Sangre de Toro e pure Riserva annata 2011, origine Catalunya, intenso colore con un ricco aroma di frutti, anzi facciamo due calici, anzi sai che ti dico quasi quasi finisco la bottiglia....
 
:-) detto, fatto!

 La mia tabella di valutazione: