"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

La distanza tra me e il ciliegio di Paola Peretti

Mantova, Italia.

   Stargardt è il protagonista del libro?
Non proprio, Stargardt è solo l'oculista che ha scoperto la nebbiolina negli occhi.
   Mafalda ha quella nebbiolina negli occhi ma ha anche un gatto stupendo, si chiama Ottimo Turcaret e la va sempre a prendere a scuola.
A scuola c'è anche un magnifico ciliegio e Mafalda vuole andare a vivere tra i suoi rami.
   E' un rifugio perché alle volte tutti sono cattivi, alle volte tutto è difficile e alle volte Mafalda vede proprio poco poco.
Però non sempre tutto è buio, c'è Ottimo Turcaret tanto morbido, c'è la bidella della scuola che la capisce e le da degli ottimi consigli e ci sono mamma e papà ad amarla tantissimo.
   E poi Mafalda è forte, è dolce......ti ruba il cuore.
 
Mafalda è proprio Paola, la sua storia, Paola ha davvero la nebbiolina agli occhi e presto diventerà cieca ma la sua bellezza e il suo cuore le danno la forza di lottare per raggiungere i suoi sogni. In bocca al lupo Paola!
 
 
Paola Peretti è nata vicino a Mantova nel 1986.
Ancora molto piccola le viene diagnosticata la Stargardt, la malattia agli occhi che lentamente la lascerà senza vista.
Attualmente insegna italiano ai bambini immigrati.
 
"La paura ti aiuta a vedere le cose con più chiarezza, dopo un po'."

Il peso dell'inchiostro di Rachel Kadish

Londra, Inghilterra.

Non è certo facile fare una recensione per questo intenso e meraviglioso romanzo di Rachel Kadish perché le storie sono molteplici, i contenuti ricchi e profondi.
E' un libro che ti porta a soffermarti, annusare le pagine forse per cercare di riscoprire il profumo di quegli antichi documenti ritrovati da Helen.
Scoperta, tutto inizia dal ritrovamento di alcun lettere antiche in ebraico e portoghese in seguito alla ristrutturazione di un palazzo del tardo XVII scolo.
Helen è diventata una studiosa di storia ebrea in seguito ad un' esperienza della giovinezza che le ha lasciato il cuore a pezzi.
Helen è ormai prossima alla pensione e non può fare tutto il lavoro da sola perciò si avvale dell'aiuto di un giovane studente Aaron Levy.
Helen non ha certo un carattere facile e Aaron più di una volta si ritrova a voler abbandonare il lavoro ma tutti i momenti trascorsi in biblioteca, le scoperte che faranno giorno dopo giorno, gli ostacoli, le invidie, i loro piccoli problemi li stringeranno in una grande amicizia.
 
Un romanzo straordinario, di quelli rari, di quelli da mettere sul comodino per attingere di volta in volta ad una sapienza sempre più profonda.
 

 
Rachel Kadish è nata a New York il 12 Agosto del 1969, vive fuori Boston e insegna alla Lesley University scrittura creativa.
Ha pubblicato il suo primo libro nel 1998 From a Sealed Room che esplora la società Israeliana.


"...la specie umana non è che un branco di babbuini maligni."

La casa in mezzo al mare di Miquel Reina

San Remo de Mar.
 
Che sia bello sognare è consolidato ma questo libro fa molto di più, ci spinge a realizzare quei sogni.
   Harold e Mary Rose ne hanno passate tante nella vita e dopo aver perso il loro amato figlio si sono arresi, abbandonati.
Il loro sogno di viaggiare intorno al mondo con una barca è morto insieme al loro bimbo e ne è rimasta un casa aggrappata alla scogliera in riva al mare.
Si sono rassegnati solo ad osservare fino a quando il destino non ha voluto dargli una seconda possibilità.
  Una sera una terribile tempesta, con violenza inaudita riesce a staccare i ganci a cui la casa è aggrappata ala scogliera e lentamente la casa precipita in mare.
   I due anziani si ritroveranno a vivere mille avventure, talvolta di sopravvivenza, di sofferenza ma saranno vivi, vivi come non lo sono mai stati.
   Vedranno lo spettacolo incantato della natura, le aurore boreali, il silenzio dei ghiacciai, dormiranno scaldati da un cucciolo di foca e troveranno veri amici.
  
 
   I sogni non vanno guardati da lontano bisogna buttarcisi a capofitto, solo allora inizieremo a vivere.
 
 
Miquel Reina nasce nel 1986 in Catalogna.
Segue studi di design e cinema coltivando nel tempo libero la passione per la scrittura.
 
 
"Ho scritto questo romanzo nella speranza che possa accendere la luce dentro di te"
 
 
 
 
Un bellissimo regalo di Natale, c'è cuore, c'è amore, c'è speranza!!!!
 
Mille Kissss amici lettori!

La guardarobiera di Patrick McGrath

Londra, Inghilterra.

Grice è morto.
No no aspetta Grice non è morto è proprio lì davanti ai miei occhi.
   Grice è morto eppure, eppure lui gli somiglia così tanto da sembrare il mio adorato Grice.
   Joan, la moglie di Grice, il famoso attore, è disperata non riesce ad accettare la morte del suo adorato marito.
E' una sarta bravissima e non appena le è possibile toglie dal guardaroba di suo marito un abito, lo stende sul letto, lo annusa, si stende sopra di lui.
   Poi vede Mr Francis interpretare il ruolo di suo marito ed è incredibilmente uguale a lui, solo più povero, mal vestito, così inizia a fargli indossare gli abiti di suo marito.
   Si innamora di lui o è solo l'amore di riavere il suo Grice....fino a quando tirando fuori dal guardaroba l'ennesimo capo di suo marito per portarlo sul letto non troverà una cosa. Possibile che il suo adorato marito le abbia nascosto quel tragico segreto per tutta la vita?
E poi tutto la travolge, ogni cosa precipita......
 
Patrick Mcgrath è molto famoso a quanto pare ma prima di questo libro non avevo idea di chi fosse. Incontrato al festivaletteratura di Mantova in effetti una coda lunghissima aspettava il momento dell'autografo.
Purtroppo a me non ha convinto particolarmente......voi lo conoscete?
 
Patrick Mcgrath è nato a Londra il 07 febbraio 1950.
Il padre lavorava come psichiatra nel manicomio criminale di Broadmoor, dove il giovane Patrick passa gran parte della propria infanzia. Tuttavia sceglierà la strada della letteratura.
  
Tra i suoi romanzi più famosi Spider (da cui è stato tratto il film), Trauma, La città fantasma,
 

La storia di Asta di Jon Kalman Stefansson

Reykjavík, Islanda.

   Storia di Asta o meglio cinquanta sfumature di Asta, si perché ce ne ha messo di materiale.....il nostro Jon!!!.beh insomma quel tipo di materiale...dai avete capito no??? 
   Asta, chi è dunque Asta? Ast, Amore, si perché Asta nasce da un amore pazzesco in una notte di passione selvaggia da Helga, la bellissima Helga bella come Liz Taylor con una voce come Nina e da Sigvaldi, anonimo pescatore/imbianchino.
   Helga è uno spirito libero, uno spirito indipendente con troppi sogni tanto da credere siano stati gli alieni ad averle impiantarle un programma errato.
   Sigvaldi non capisce, in primo luogo non capisce perché lei, bellissima abbia scelto lui, non capisce perchè dopo due figlie stupende a lei non basti la loro vita, non capisce la rabbia, non capisce niente fin quando deve capire tutto!
   Asta cresce, cresce con la sua balia, dolce premurosa, ma sappiamo l'adolescenza è difficile e anche lei come suo padre inizia a non capire e anche lei come sua madre è uno spirito libero.
 
   Storia di Asta è prima di tutto poesia, perché Jon è prima di tutto un poeta e poi è una storia pazzesca, storia di famiglie nordiche che si intrecciano con le loro passioni, le loro follie e i loro problemi.
Ho amato i libri di Jon fatti di neve e poesia, questo è sicuramente un po' diverso, lo preferisco decisamente in Paradiso e Inferno, Il cuore dell'uomo e La Tristezza degli angeli....voi?
 
 


Jon Kalman Stefansson nasce a Reykjavík il 17 dicembre 1963.
Ex insegnate e bibliotecario è prima di tutto un poeta e poi uno scrittore, tra i più amati dai popoli nordici.
 
 
Incontrato al festivaletteratura di Mantova nel settembre 2018 non ha mancato di catturare l'attenzione per la sua semplicità, la simpatia, la disponibilità e i suoi racconti.
 
"Prima di tutto in Islanda vale il fieno, solo in base a quello si può capire se si sopravvivrà all'inverno, poi viene tutto il resto"

Il disastro siamo noi di Jamie Mcguire

Estes Park, Colorado.

   Falyn è una ragazza giovane, molto carina, semplice e terribilmente stronza!!!
No non è vero, sto scherzando, hiihihi, è solo stronza con i suoi genitori e con i ragazzi, ma fin qui nulla da dire.
Beh no direste voi stronza con i ragazzi, ok, ci sta, ma con i genitori no, con i genitori non va bene.
E invece ribatto che fa benissimo ad essere stronza con loro, se sapeste che cosa le hanno fatto!
   Ma torniamo a Falyn, la ragazza che serve al BucksawCafè, un posto famigliare con buoni cibi dove le hanno anche offerto la possibilità di dormire nell'appartamentino sopra il locale per poter risparmiare. Si per risparmiare perché Falyn ha un obiettivo, un obiettivo segreto da raggiungere ad ogni costo.
   Poi un giorno entra nel locale Taylor, niente di più scontato, bello, anzi figo, tatuato, pieno di addominali scolpiti e nonostante le mille ragazze ai suoi piedi indovinate un po' ...si innamora di Falyn.
Ovvio lei lo respinge, fa la dura, la stronza appunto ma poi casca a sacco nelle sue braccia. Insomma il tipico romanzo da leggere in un giorno di pioggia sotto le coperte con in mano una tazza di the.
Ma poi quel segreto di Falyn si fa intrigante, la storia prende una direzione inaspettata e il calore famigliare del BucksawCafè rende la lettura coinvolgente, tanto da non farvi uscire dal letto!!!
Non avevo mai letto nulla di Jamie Mcguire ma a quanto pare ne ha scritti a decine di romanzi, credo che ne farò scorta per l'inverno, voi che ne dite???
 
 
Ma quanto è gnocca Jamie e quanti libri ha scritto?!??
 
E poi quanto è stupendo leggere nei ringraziamenti, "ringrazio mio marito per l'amore e il sostegno che mi ha sempre dimostrato...non solo si occupa di tutto in modo che io possa dedicarmi a scrivere, ma è merito suo se so parlare d'amore..."

Insomma cosa altro importa dopo questa rivelazione, non vi interesserebbe nulla se vi dicessi che è nata nel Regno unito nel 1983 e che presto, il 13 novembre sarà il suo compleanno. Beata lei chissà che sorpresa gli preparerà il suo adorabile marito, che oltre al suo successo le invidiamo!!!

Il grande inverno di Kristin Hannah

Kaneq, Alaska.

Ho il cuore gonfio di lacrime, di bellezza, di pace e di profonda tristezza perché le pagine de Il grande inverno sono finite.
   Leni è ancora ragazzina quando i suoi genitori decidono di andare a vivere in Alaska.
Ma ve lo immaginate vivere in Alaska ?!?
Paesaggi incantati, solo natura alla stato puro e il silenzio immobile.
   Vivere del proprio orto, di caccia, spaccare la legna e partecipare a piccole feste fatte di grigliate di alce e tanta birra.
Non sarebbe stupendo?!?
Oh si, ed è proprio così che sarà all'inizio per Leni, Cora e Ernt.
   Ma Ernt, suo padre, è un reduce della guerra del Vietnam e nel grande inverno dell'Alaska, quando è il grande buio a dominare, i suoi incubi si fanno pesanti e la sua insoddisfazione la riversa con inaudita violenza sulla sua famiglia.
Buio, terrore, liti furiose, bugie, lividi in ogni parte del corpo, barricate e simulazioni di guerra, sarà così che dovranno vivere Leni e Cora.
   Riusciranno a sopravvivere al grande inverno dell'uomo?
 
Amici lettori questo libro è affascinante, duro, straziante, magico....anche quando l'occhio chiamava il sonno non riuscivo a chiudere quelle pagine.
 
Dovete leggerlo, assolutamente!
 
Kristin Hannah è nata nel 1960 in California.
 
Prima di diventare scrittrice famosa è stata un avvocato.
Ha ottenuto grande successo con il romanzo L'usignolo pubblicato in trenta paesi.
 
 
  
 "Sai cosa amo di più di te?.....Tutto". Il grane Inverno