"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

Il peso dell'inchiostro di Rachel Kadish

Londra, Inghilterra.

Non è certo facile fare una recensione per questo intenso e meraviglioso romanzo di Rachel Kadish perché le storie sono molteplici, i contenuti ricchi e profondi.
E' un libro che ti porta a soffermarti, annusare le pagine forse per cercare di riscoprire il profumo di quegli antichi documenti ritrovati da Helen.
Scoperta, tutto inizia dal ritrovamento di alcun lettere antiche in ebraico e portoghese in seguito alla ristrutturazione di un palazzo del tardo XVII scolo.
Helen è diventata una studiosa di storia ebrea in seguito ad un' esperienza della giovinezza che le ha lasciato il cuore a pezzi.
Helen è ormai prossima alla pensione e non può fare tutto il lavoro da sola perciò si avvale dell'aiuto di un giovane studente Aaron Levy.
Helen non ha certo un carattere facile e Aaron più di una volta si ritrova a voler abbandonare il lavoro ma tutti i momenti trascorsi in biblioteca, le scoperte che faranno giorno dopo giorno, gli ostacoli, le invidie, i loro piccoli problemi li stringeranno in una grande amicizia.
 
Un romanzo straordinario, di quelli rari, di quelli da mettere sul comodino per attingere di volta in volta ad una sapienza sempre più profonda.
 

 
Rachel Kadish è nata a New York il 12 Agosto del 1969, vive fuori Boston e insegna alla Lesley University scrittura creativa.
Ha pubblicato il suo primo libro nel 1998 From a Sealed Room che esplora la società Israeliana.


"...la specie umana non è che un branco di babbuini maligni."