"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

Festa di famigla di Sveva Casati Modignani

Milano, Italia.

   Storie di amicizia, storie di famiglia, un intreccio di problemi di cuore, un reciproco sostegno di soluzioni.
   Quattro amiche da sempre, quattro storie diverse.
   Un matrimonio solido, un figlio piccolo ben amato, ma su che basi si fonda? Sarà poi tutto oro quel che luccica?
   Una convivenza, lavoro lavoro lavoro fino a dimenticarsi delle priorità fin quando qualcosa scricchiola, sarà il principio della fine o riuscirà a vincere l'amore?
  Una single da madre single con il pregiudizio di non far crescere un figlio senza marito, ma si seguirà sempre la stessa storia o vincerà il coraggio di vivere la propria vita.
   Una single super affermata nel lavoro ma sarà davvero solo quello ad aver importanza o anche gli affetti hanno bisogno di attenzioni?
 
   Il romanzo si legge piacevolmente, forse da una scrittrice tanto affermata mi aspettavo qualcosa di più, l'ho trovato un po' semplicistico.
 
 
 
Auguro a tutti gioiose festività!!
 
  

Cronache di un gatto viaggiatore di Hiro Arikawa

Tokyo, Giappone.

   Quando avrete finito di leggere questo libro, se avete un animale, ogni volta che vi rivolgerete a lui inizierete a pensare, "cosa mi starà rispondendo ora?", "mi vorrà bene tanto quanto io ne voglio a lui?"
 
   Nana è un randagio e se ne sta appollaiato ad un station wagon, la station wagon di Satoru.
   Nana ancora non lo sa ma diventeranno ottimi amici, prima saranno solo alcune crocchette, poi sarà una gabbietta che lo porta in ospedale in seguito ad un incidente e poi vivranno insieme.
   Nana conoscerà l'infanzia e l'adolescenza del suo amato padroncino attraverso i suoi amici, più si conosceranno e più nessuno potrà separarli.
   Nana scoprirà il giappone attraverso la station wagon, vedrà il mare, il monte Fuji, salirà su di un traghetto e non smetterà di parlare e fare le fusa... solo per i pochi prescelti.
  
   Come si fa a non amare gli animali?!?
   Se ancora non ne avete uno guardatevi intorno, magari anche per voi è arrivato il momento giusto!
   E' che con un po' di reciproco affetto in più il Natale è migliore e comunque gli animali ci aprono il cuore!
 
  Mille kissss a tutti voi!!
 
A presto!!!
  

La forza imprevedibile delle parole di Clara Sanchez

Colonia Blanca, Spagna.

Natalia e Costantino.
Matilde e Robertino.
Raul e Amando.
   Natalia incontra per caso Raul alla festa di Matilde, si scambiano solo poche parole ma lei inizia a farsi un film.
   E' sposata con Costantino da vent'anni ma sogna esclusivamente Raul.
   Raul non fa nemmeno caso a lei, non la ricorda e non gli sfiora nemmeno il pensiero ma per effetto di Amando che vive nella sua stessa pensione Raul sembrerà un amante appassionato.
   Amando è solo un povero ladruncolo invidioso che si trova nel posto giusto al momento giusto.
    Scriverà biglietti di una mano non sua, userà parole che avranno solo il sapore di falsità e bugie, ma chi saprà accorgersi di tutta la grande menzogna?
 
   Senza dubbio Clara Sanchez è una grandissima scrittrice, anche se eguagliare il successo dei suoi primi romanzi non è facile. La scrittura è chiara e incalzante ma forse troppo breve e frettolosa.
   Come scoprirete dalle note dell'autrice il suo senso più sviluppato è l'udito pertanto prima di tutto percepisce la realtà attraverso la forza delle parole anche se tante volte sarebbe meglio non esserne a conoscenza perché le parole possono far male, molto male.
   Clara sa leggere nel profondo dell'anima e i suoi romanzi lasciano il segno.
 
   E per voi, quali sono le parole che vi hanno detto ma avreste volentieri fatto a meno di sentire?
 
 Sapete che vi dico....meglio non pensare....io mi concedo un calice di Cremant D'alsace, un prezioso dono di un'amica speciale, di poche parole ma di grande fiducia.

 
Un abbraccio a tutti voi!
Buona letturaaaaa kisssss

La notte dell'ultimo bacio di Cristina Lopez Barrio

Toledo, Spagna.
 
   Siamo nel periodo dell'inquisizione, della peste, della povertà, ma siamo anche nel periodo dove possono nascere le più grandi storie d'amore.
   Questo romanzo mi riporta alla scrittura di Ildefonso Falcones, con i suoi romanzi sempre ambientati nella spagna antica come "La regina scalza" e "La cattedra del mare".
   Tuttavia il tratto narrativo mi riporta anche all'amatissimo Wilkie Collins.
   La piccola Barbara arriva all'orfanotrofio della Santa Soledad con le mani rosse come il fuoco, la sentenza è una sola, morirà presto e così viene infilata in una cesta con un altro bimbo dato per spacciato, Diego.
   La sua rovina è stata il fuoco, i suoi piccoli polmoni stanno collassando ma i due bambini si faranno forza, si stringeranno e da quell'incontro di mani innocenti avrà inizio la loro storia.
   Non sono due bambini normali, sono speciali con poteri speciali, i misteri dietro di loro si infittiscono e la serva dell'orfanotrofio, Berenjena ne rimarrà catturata fino a mettere a rischio la propria vita per seguirne le tracce alla scoperta della verità.
   Barbara e Digo ne passeranno di tutte sempre con l'inquisizione alle costole, scopriranno una setta segreta che li aiuterà ma sarà anche la sede di altre sofferenze.
   Quando si dice vi amerete fino alla fine.....ecco lo riassumerei con queste parole, quando è scritto nel destino non c'è lontananza, non c'è sofferenza, non esiste inganno che possa tenere separate due anime gemelle.
 
Per La notte dell'ultimo bacio ho scelto un Blanc de Blances, Tenuta Montinisa.....dai il Natale si avvicina....esageriamo!!!
 
Ultima chicca, leggete le note dell'autrice al termine del libro, interessante conoscere tutte le letture intraprese per conoscere gli argomenti trattati quali cabala, alchimia, magia, storia della spagna e poter condividere con lei i mesi immersi nella bellissima biblioteca National di Madrid.
 
Buona lettura cari amici.....super kisssss
  

La piccola libreria di Venezia di Cinzia Gorgio

Venezia, Italia.

Per rinascere prima bisogna morire.

   Margherita è la dottoressa dei libri, sa sempre quale libro suggerire. per ogni ferita dell'anima.
   E' vero, un libro può essere una meravigliosa medicina e quindi anche un perfetto regalo di Natale.
   E' un romanzo dolcissimo, davvero perfetto da leggere davanti al camino, con le luci dell'albero di Natale e una cioccolata calda.
  Infatti insieme a Margherita che si districa tra una convivenza a Parigi con un pittore innamorato della sua arte, il sogno di aprire una libreria nella sua città d'origine Venezia e un delicato filo d'amore che la conduce a Firenze a conoscere tra gli altri uno scrittore dal traumatico passato, incontrerete la sua migliore amica Leoniè il cui sogno è aprire una cioccolateria.
   Dunque c'è tutto quello che più mi pace in questo romanzo, libri, letteratura classica, passione, sogni, storia d'amore di quelle con la A maiuscola, amicizia, Parigi e profumo di dolcezza.
   E se non volete leggerlo voi cercate nel vostro cuore qualcuno a cui farebbe bene.
   Alla fine del libro un prezioso vadmecum per le malattie più conosciute:
 
   1. Quando non si crede che nella vita venga data una seconda possibilità.....Persuasione i Jane Austen.
 
   2. Quando la passione acceca.....Romeo e Giulietta di Wlliam Shakespeare
 
   3. Per capire la differenza tra sesso e amore..... Le relazioni pericolose di Choderlos de Laclos
 
   Insomma non so voi ma io devo correre in libreria...ho qualche titolo da recuperare...da leggere ovviamente con le luci dell'albero di Natale accese!!!
 

Il caso Malaussene di Daniel Pennac

Parigi, Francia.

Caro Daniel Pennac per m è NO!

   Prima di iniziare vi do una dritta, se volete davvero leggere questo libro, se vi sentite temerari, ricordatevi di tenere un blocchetto per appunti per segnarvi i vari nomi che incontrerete e quello che fanno, altrimenti non ci capirete nulla!!
   E' un circo totale, non so se sia stato tradotto male, se è perché non ho letto i libri precedenti, per me è la prima e sarà anche l'ultima volta.
   I nomi sono mille e come se non bastasse non usa solo il nome per identificare un personaggio, ne usa una volta il cognome, una volta il diminutivo, una volta il personaggio di un film che gli somiglia, una volta se si tratta di una femmina ne usa il maschile....mi veniva da piangere.
   Devo ammetterlo, ho abbandonato la lettura alle ultime venti pagine, non potevo continuare, non ce la facevo più!!
   Cerco di spiegarvi la trama, ma forse qualcuno di voi potrà aiutarmi a farlo meglio....
   Un certo Alcese ha scritto un libro per denunciare le menzogne a cui sono stati soggetti lui e i suoi tanti fratelli da parte dei genitori adottivi, menzogne a base di favole sui genitori reali. I suoi fratelli lo vogliono morto.
   Poi si parla di un rapimento di un certo Lapietà durante il ritiro di un assegno per non ho capito cosa.
   Un giudice donna, brutta con i capelli unti interroga persone, si avvale di aiutanti, il grado di amicizia, parentela, boh non 'ho capito.
   Persone, collegamenti, ricordi che per quanto mi riguarda servono solo a creare confusione su confusione e come se non bastasse durante il processo si parla in portoghese non tradotto.
   I cinesi parlano in cinese, si proiettano video dove tutte le frasi vengono ripetute.....insomma disastro....
   E si che Pennac è un professore, però si sa i francesi sono molto particolari, va beh in ogni caso grazie al cielo posso iniziare una nuova lettura.
   Dimenticavo nemmeno la copertina è bella, non so come ho fatto a comprarlo!!!
   L'unica cosa bella è questa foto:
 
 
In certi casi meglio condividerle le disgrazie (!!!!) o addolcirle con qualcosa di buono, perché non una deliziosa torta di pan di spagna a base di cioccolato e lamponi  e un magnifico Ca' Del Bosco?!?
 
A prestoooooo Kississimiiiii