"Oh quella poverina continua ad esercitarsi con il violino e tutto perché quella imbecille della signorina Beevor le ha messo in testa che ha talento. Povere noi, forza Rose prepara un the per la tua mamma e i tuoi fratelli, fatti aiutare dalla cara Kate."
La famiglia Aubrey è prima di tutto una famiglia povera con un padre giornalista sempre pronto a dilapidare i pochi incassi, una madre ex pianista, decisamente forte, coraggiosa, benevole, con scarso gusto nell'apparire, tre figlie femmine e un piccolo maschio.
Cordelia la più grande crede di poter diventare una musicista di successo e poter prendersi cura nel futuro della sua famiglia. Sfortunatamente non ha alcuna dote per la musica e in casa tutti la guarderanno con un misto di odio e pena.
Mary e Rose sono invece molto dotate per il pianoforte, sono affiatate, semplici e nonostante la povertà sanno apprezzare le piccole cose, stare con loro anche i piccoli regali di Natale si trasformano in una vera e propria delizia.
Il piccolo Richard Quin è sempre pronto a giocare e farsi raccontare storie davanti alla sua tazza di the e una fetta di pane con il burro.
Un salotto scarno e male arredato farà da sfondo alle vicende di famiglia e le note dei grandi musicisti dell'ottocento aleggerà nell'aria come una scintilla di speranza.
Rebecca West è nata a Londra nel 1892. Amica di Virginia Woolf è stata una delle figure intellettuali più importanti del ventesimo secolo. Scrisse recensioni letterarie per il Times, l Sunday Telegraph e per il New York Herald Tribune.
Leggere Rebecca West mi ricorda lo stile di Wilkie Collins, l'attenzione per i dettagli, la bellezza per le piccole cose e il profondo amore per la musica.