"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

Una notte soltanto Markovitch di Ayelet Gundar Gossen

Haifa, Israele.
Arance e latte, profumo di arance e latte, c'è la guerra, donne uomini e bambini muoiono ma il profumo di arance e latte sarà sempre nelle vostre narici.
Profumo di arance e latte, "io ti Amo" (disse l'uomo) "io non voglio stare con te" (disse la donna).
Profumo di arance e latte, "io ti Amo" (disse l'uomo) "io ti odierò finché avrò vita" (disse la donna).
Profumo di arance e latte,  "io ti Amo" (disse l'uomo) "io ti Amo" (disse la donna) ma l'uomo andò con tante altre donne.
Poi furono pesche e fragole, profumo di pesche e fragole, una seconda generazione, una seconda guerra.
Una notte soltanto Markovitch è un romanzo vellutato, scoprirete personaggi dal carattere forte e dai tratti duri ma tutti hanno in comune il coraggio e la determinazione di portare avanti fino in fondo quello in cui credono, senza che nulla riesca a fermarli.
Non lasciatevi scoraggiare dall'inizio, poi capirete il perché.
Ayelet riesce ad entrare fino in fondo all'anima dei personaggi, vicende di tutti i giorni di tutti noi, battaglie che sono di tutti i tempi di tutti i luoghi, se già avete amato Ayelet, autrice di Non svegliare i leoni, non potete perdervi questo romanzo.
In questo momento della mia vita in qui alle cose che mi stanno succedendo mi chiedo se siano vere o meno tanto sono assurde Ayelet mi ricorda di non mollare mai, questa è la differenza, può capitarti tutto ma tu vai avanti, dritto fino in fondo al tuo obiettivo.

Per i suoi profumi, la sua delicatezza e la sua determinazione è decisamente un libro da mangiare, potete gustarlo con una torta alle arance usando uno stampo a cuore....decisamente le conferisce un altro sapore, il tutto accompagnato da un nero della cantina Banfi, Centine, annata 2015, deciso, lascia gli aromi a lungo dopo averne assaporato il nettare.
 

La mia valutazione:
 

 
 
 

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