"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

La bellezza è una ferita di Eka Kurniawan

Halimunda, Indonesia.
 
Seguire il bellissimo profilo del suo corpo, lasciarsi ammaliare dal fascino senza confine del suo viso, prendere tra le mani i suoi seni perfettamente candidi e sodi e fare l'amore per settimane intere.
A cosa sarebbe disposto un uomo per tutto questo?
 
Una famiglia di donne dalla bellezza indescrivibile, una famiglia di donne perseguitata dalla maledizione.
Leggendo il romanzo di Eka Kurniawan mi è tornata in mente la geniale follia di Jonas Jonasson nei suoi romanzi "L'analfabeta che sapeva contare" e "Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve" e non solo una storia alla stregua di beautiful e con alcun frasi come "...camminando verso casa sentiva il rumore del mare e la brezza che soffiava dalle colline." mi ha dolcemente riportato a Wilkie Collins.
L'immaginazione di Eka è davvero senza confini e per essere un uomo aver catturato le mille sfumature dell'animo femminile resta per me un mistero.
Insomma un genio, con finale che lascia a bocca aperta per lasciare spazio a profonda riflessione.
Milioni le frasi d'ispirazione.
 
Per un romanzo eletto libro dell'anno non mi resta che accompagnarlo con un Pinot nero della cantina Haas Franziskus, Alto Adige, annata 2015, assolutamente per una sera speciale con una persona speciale....anche se astemia....così potrete averlo tutto per voi!!!!!
 
A presto cari lettori!

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