"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

Cuore di seta di Shi Yang Shi

Jinan, Cina.

Una lettura dolce, piacevole, scorrevole, un tratto di vita autobiografico di Shi Yang Shi, un bimbo cinese immigrato in Italia.
Shi, pietra, Yang, oceano, Shi, pietra, Yang, sole, nella scrittura cinese a seconda dell'ideogramma una parola può prendere significati diversi.
Come diverso si è sempre sentito Shi Yang, come se si fosse spesso trovato sulla punta della lingua del drago alla base dell'inizio della biforcazione, senza esattamente sapere quale strada intraprendere.
All'inizio Cinese, famiglia benestante, braissimo a scuola, consapevole di dover  portare sulle sue spalle il peso di tutte le speranze che i suoi genitori riversavano su di lui consegnandogli il titolo di aspirante drago volante.
Poi Cinese in Italia, difficoltà di lingua, difficoltà a scuola, difficoltà economica.
Poi Italiano in Cina, quando aveva acquistato la padronanza della lingua italiana di ritorno nel suo villaggio natale ad osservare la sua vita di prima con occhi diversi.
Tre le parole che hanno caratterizzato la sua vita, sacrificio, poi umiliazione e infine coraggio.
Il coraggio di essersi riuscito ad adattare in tutte le situazioni, di vivere in stanze strette e misere dormendo su brandine, di aver aiutato i genitori fin da piccolo lavorando come lavapiatti, come interprete, come vu cumpra.
Il coraggio di essere stato sincero con suo padre sui suoi veri sentimenti, sulla sua vera natura nonostante andasse incontro alla storia culturale millenaria cinese.
Il coraggio di seguire il suo sogno.
 

Siamo in Cina, non è possibile leggere questo libro senza accendere un po' di incensi, e se abbiamo intenzione di metterci in marcia verso il nostro sogno non possiamo non avere con noi il melograno, simbolo della fortuna.

Buone letture autunnali cari amici.....a presto!

 
 
 

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