"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

L'arte della fuga di Fredrik Sjoberg

In giro per il mondo.

   Quando vedo un libro di Iperborea non posso resistere, non mi soffermo nemmeno a leggere l'introduzione, so già che non mi deluderà....anzi....è come portare a casa un piccolo tesoro trovato in uno scrigno magico.
   Si perché gli scrittori nordici hanno un qualcosa di speciale, sarà la bellezza travolgente delle terre in cui vivono, sarà l'idea di contemplazione che genera poesia, sarà lo spirito di gentilezza, sarà che non puoi non leggere un iperborea quando ne entri in possesso.
   Pensiamo a Fredrik Sjoberg, vive sull'isola di Runmaro, un paradiso naturale di quindici kilometri quadrati al largo di Stoccolma, se mi soffermo a immaginarlo in un luogo simile non posso non pensare che quanto scaturisce dalla sua penna possa essere semplicemente speciale...E così è!  
   L'idea di scrivere la storia di un pittore poco famoso in tutta Europa nasce dall'osservazione, dal caso dell'osservazione, un pino, il pino di Gunnar Widfoss (1879-1934).
   Basta un acquerello per partire alla ricerca della vita di Gunnar, più conosciuto in America che non da noi.
   Gunnar è accompagnato dalla bellezza, non si stancherà mai di cercarla e riprodurla, quanto meno provare a riprodurla. Girerà per tutto il mondo fino a trovare la sua massima espressione nei parchi Americani e più precisamente nel Grand Canyon.
   Non importa se la fortuna non gli sarà fedele compagna, per lui non sarà un sacrificio vivere in tenda con pochi mezzi a disposizione, l'importante è poter dipingere la natura.
   Niente è più bello di seguire i propri sogni, metterli al primo posto, tutto il resto passa in secondo piano, così dovrebbe essere.
   L'arte della fuga vi porterà a conoscere mille cose, viaggi, arte, natura, storia e aneddoti divertenti.
 

 
   Quasi quasi tutta questa natura mi fa venire voglia di sedermi un momento in giardino, tra il profumo delle foglie umide e il cullante canto degli uccellini e secondo voi potrebbe mancare un calice di buon vino?!? Certo che no!!!! Mi apro un primitivo di Puglia anche lui ricco d profumi delicati.
 
   Cosa c'è di meglio?!?

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