"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

Tre Donne di Dacia Maraini

Tre donne, tre uomini....forse qualcuno in più.

   L'inizio non mi convinceva poi continuando ho trovato la lettura talmente scorrevole, semplice, fatta di gesti e parole quotidiane da non riuscire a smettere.
   Tre donne, una figlia Lori che scrive su di un diario segreto, una nonna Gesuina che parla ad un registratore scassato e una mamma Maria che scrivere lettere d'amore.
   Tra loro parlano poco e si capiscono ancora meno, ognuna cerca di fare la sua vita pur vivendo nella stessa casa. Lori è una giovane ribelle fatta di tatuaggi, incomprensioni, un ragazzo che non è sicura di amare e un tradimento, un terribile tradimento. Gesuina è una sessantenne peperina che si perde tra baci di giovani sconosciuti senza nessuna voglia di aiutare in casa. Maria traduce libri, non è molto ma è la sua passione, fa la spesa, si occupa di tutto e scrive lettere d'amore al suo uomo lontano.
   Poi un brutto giorno la verità non può più restare chiusa e li tutto cambia, i ruoli si invertono e si fanno strada le comprensioni e i sensi di colpa ma forse è troppo tardi o forse no....
Un romanzo che fa riflettere sui rapporti quotidiani, sull'importanza di valutare con attenzione prima di fare determinate scelte che possono cambiare il nostro corso della vita sia nostro e di chi ci sta vicino.
 
E' una storia di famiglia, di casa, di vite semplici, me lo leggo con una birra, una trappista doppio malto!!!
 
Buon prosit cari lettori...alla prossima!
 

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