"Dov'è la mia felicità, l'hai vista qui in giro? Si nasconde sotto il letto?"(Jon Kalman Stefansson)

Dora Bruder di Patrick Modiano

Aiutoooooo, qualcuno mi aiutiiii!!!
C'è qualcuno che è riuscito ad arrivare alla fine di questo libro!!!!
144 pagine sono poche, anche pochissime se vogliamo, e Modiano è Nobel della letteratura, ma devo amaramente confessare di non riuscire ad andare oltre la metà.
Ho letto diverse recensioni, non ultima sul sole24ore, lo nominavano il miglior libro di Modiano!!!!
Forse mi sfugge qualcosa.....partiamo dall'idea.....Modiano legge sul giornale circa la scomparsa di questa ragazza ebrea, una certa Dora Bruder e decide di scriverci un libro.
Fin qui tutto a posto, ma poi......, non è in forma romanzata e per di più sono solo sue supposizioni, si ritrova a passare davanti a quello o quel altro posto e immagina Dora possa esser passata di li, immagina il padre, la madre, consulta archivi ma non trova nulla...
Non me ne voglia Modiano ma non è un libro che ho letto con piacere, né con il gusto di imparare, troppo lento e mi vergogno a dirlo pesante.
Ci serve una buona consolazione, una buona torta morbida morbida, soffice come parole sussurrate leggere nell'aria....una torta paradiso, di burro, uova,, farina, lievito e zucchero.


Questo il risultato:



Come ultimo tocco, un caldo te per scaldare un cuore innocente.

In questo caso e solo in questo caso buona merenda......fate una corsa all'aria aperta....il sole è magnifico.....



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